Le vie dei pellegrini, una ricchezza spirituale e turistica

Firmata una convenzione sul turismo religioso tra Regione e Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna.

Cammino di San VicinioIn un mondo sempre più piccolo e dai ritmi sempre più frenetici c’è un tipo di turismo che sta tornando alla ribalta, un modo di viaggiare e scoprire il territorio che affonda le sue radici fino al Medio Evo: il cammino dei pellegrini.

In Emilia-Romagna sono dieci i percorsi di questo tipo (cammini di pellegrinaggio o vie), dalla celebre via Francigena alla via Romea germanica, dal sentiero di Matilde di Canossa a quello di San Vicinio, per un totale di ben 1800 chilometri.

Un patrimonio che la Regione e la Conferenza episcopale Emilia-Romagna (Ceer) intendono promuovere e valorizzare per mezzo di una convenzione.

Il documento, firmato la settimana scorsa, getta le basi per la creazione di un circuito turistico regionale ad hoc, scambiandosi informazioni, creando una rete di referenti e realizzando campagne promozionali condivise.Un contributo che potrà far riemergere il passato dei territori attraversati, stimolando e dando valore ai piccoli centri dell’entroterra o comunque ai luoghi lontani dal turismo di massa.

> Informazioni e mappe sui percorsi di pellegrinaggio dell’Emilia-Romagna

> Il testo della convenzione tra Regione e Conferenza episcopale regionale

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