La Variante di Fosso Ghiaia nel Prit? C’è già. Depositato un emendamento per rafforzare la priorità della Variante di Mezzano

“La variante di Fosso Ghiaia nel Prit c’è già, c’è dal giorno dell’approvazione della delibera di Giunta del 3 dicembre 2018. Per la precisione a pagina 51. Al Prit 2025 abbiamo poi dedicato anche una partecipata udienza conoscitiva, convocata dalla sottoscritta in qualità di presidente della III commissione dell’Assemblea legislativa, che si è svolta il 31 gennaio scorso, a cui sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, dei comitati e delle associazioni del territorio ravennate” queste le dichiarazioni della consigliera regionale Manuela Rontini in merito alle notizie apparse in questi giorni sulla stampa locale.

“Oggi la discussione del Piano prosegue in commissione – aggiunge la consigliera Rontini – e c’è ancora modo e tempo per approfondirlo e migliorarlo ulteriormente, prima della sua adozione in Aula, prevista prima dell’estate. Insieme ai relatori e all’assessore regionale Raffaele Donini stiamo anche facendo una serie di approfondimenti tematici: momenti di ascolto e confronto, sui territori, per chiarire meglio le istanze di enti locali e cittadini. Il prossimo 17 maggio saremo a Ravenna, per parlare di portualità. Spiace che qualcuno abbia omesso di guardare un documento così importante prima di rilasciare dichiarazioni completamente errate e fuorvianti. Chi ricopre ruoli istituzionali, come me e come i consiglieri comunali Verlicchi e Maiolini, ha il dovere di dare risposte puntuali e precise ai cittadini: onestamente non capisco chi dall’opposizione mistifica la realtà e fa cattiva informazione”.

Il Piano regionale integrato dei trasporti (Prit 2025) costituisce il principale strumento di pianificazione dei trasporti della Regione ed è stato preceduto dalla redazione di un documento preliminare che ha invece il compito di indicare gli obiettivi da perseguire, comprensivo di un quadro conoscitivo condiviso dal territorio che documenta tali scelte e da una relazione ambientale che contiene la valutazione di sostenibilità.

“Per quanto riguarda la Variante di Mezzano – prosegue la presidente Rontini – già oggi è compatibile e prevedibile nell’ambito di tutti gli interventi di riqualificazione previsti sulla Strada statale 16. Per maggiore chiarezza e per rassicurare, una volta per tutte, le comunità locali attraversate da questa arteria stradale, ho depositato un emendamento al Prit 2025 che lo specifica e lo chiarisce definitivamente”.

“In questi anni, più volte, assieme all’assessore Donini abbiamo fatto incontri sul territorio sul tema delle varianti alla Ss 16. Ho personalmente parlato sia con Mauro Chiappini, presidente del comitato cittadino di Fosso Ghiaia, che con Gloria Natali, presidente del comitato cittadino di Mezzano – conclude la consigliera regionale Manuela Rontini –. Se vogliamo che, dopo l’inserimento nel Prit 2025, queste opere siano finanziate e realizzate dovremmo ‘fare squadra’ tra le diverse forze politiche, evitando invece speculazioni, per far sì che le nostre comunità, attraversate dal traffico pesante che causa pericolosità e disagio ambientale, trovino finalmente risposta alle loro legittime aspettative. Come ha detto il sindaco de Pascale, per noi sono priorità assolute”.

> La proposta di Piano regionale integrato dei trasporti (Prit 2025) deliberata dalla Giunta

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