I tedeschi e la riviera romagnola, un connubio che negli anni si è fatto assai tiepido. Le orde di turisti in arrivo dalla Germania sulle spiagge di Rimini o Cesenatico sono un ricordo ormai sbiadito nel tempo, legato agli anni ’70 e ’80. Per risvegliare la passione degli ospiti teutonici per la Romagna, la Regione ha messo in campo tramite Apt una campagna di promozione mirata e a misura di famiglia.
“Ciao mamma, sono in Romagna”, queste le parole che accompagnano, dal 5 marzo, l’immagine di una famiglia di turisti tedeschi sorridenti. La famiglia è il punto chiave dell’intera operazione, con la proposta ai bambini di ieri, cresciuti sulle nostre spiagge, di un pacchetto di servizi per i bambini di oggi.
La pubblicità infatti (cartacea, televisiva e online), poggia sulle solide basi del sistema turistico romagnolo: “La riviera ha certamente un’offerta turistica a misura di famiglia – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – e questa è una carta vincente. Questa campagna, però, ha un ulteriore pregio: rimette al centro il brand Romagna. Non è un caso. La nuova legge regionale sul turismo, la cui approvazione è prevista entro Pasqua, individua tre ambiti distinti all’interno della regione: l’Emilia, la città metropolitana e la Romagna. Territori diversi da valorizzare al meglio, secondo un modello di Area vasta, facendo leva sulle rispettive peculiarità”.
Quella che è la più grande campagna pubblicitaria sul mercato tedesco da 20 anni a questa parte, si presenta a braccetto con una serie di servizi aggiuntivi. Tra questi il treno diretto DB da Rimini a Monaco di Baviera, per l’intera estate (con due convogli a settimana, a bordo dei quali saranno promosse le proposte di vacanza di “Emilia Romagna Welcome”), e collegamenti con bus e aerei dall’aeroporto di Düsseldorf agli scali di Bologna e Rimini.
Le offerte di vacanza sono riportate in un portale dedicato (www.familienurlaubromagna.com) e saranno proposte anche all’interno del Network Corporate Benefit, una rete che unisce 390 aziende (con 1,3 milioni di lavoratori) tra i grandi gruppi industriali, manifatturieri e di sevizi presenti in Germania, Austria e Svizzera.
In agenda sono previste molte altre iniziative, tra cui una Festa dell’Accoglienza il 22 maggio dedicata agli ospiti tedeschi in vacanza per il ponte di Pentecoste.