La pista ciclabile di Borgo Tuliero sarà completata grazie alla Regione

La pista ciclabile in costruzione tra Faenza e Borgo Tuliero permetterà finalmente agli abitanti della frazione di andare e tornare dal centro in tutta sicurezza, a piedi o sulle due ruote. Il completamento di quest’opera di 1,2 chilometri, che si allaccia ai percorsi ciclabili già esistenti, era però a rischio per la mancata realizzazione di un’opera di urbanizzazione a carico di un privato vicino al centro urbano.

Per scongiurare il pericolo di una pista incompleta, nei giorni scorsi la Regione ha deliberato anche il finanziamento dell’ultimo tratto di 110 metri, dall’incrocio della strada provinciale 16 con via San Martino in prosecuzione della ciclabile in fregio al Ponte Rosso.

I lavori, stimati in 380mila euro, saranno cofinanziati al 50 per cento (per un importo quindi di 190mila euro) dalla Regione Emilia-Romagna tramite l’utilizzo dei fondi del “programma ciclabili” del Piano nazionale della Sicurezza stradale, approvato dall’allora Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio.

“Dopo l’approvazione della legge sulla mobilità ciclistica, la prima in Italia sul tema, continua l’impegno della Regione Emilia-Romagna, anche sul nostro territorio comunale e provinciale, nel sostenere la progettazione e realizzazione di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa –. L’obiettivo, ambizioso, che ci siamo dati è infatti quello di raggiungere entro dieci anni il 20 per cento di spostamenti quotidiani in bici, contro il 10 per cento odierno, dato comunque doppio rispetto alla media nazionale, rendendo le due ruote a pedale una valida alternativa all’automobile. Un traguardo raggiungibile se si pensa che oggi il 70 per cento degli spostamenti quotidiani degli emiliani e dei romagnoli sta sotto i 10 chilometri”.

Il costo complessivo dell’opera, pronta nella primavera prossima, sfiora il milione di euro. Nello specifico, l’intervento finanziato dalla Regione scongiura il rischio di un’opera incompiuta garantendo sicurezza ai cosiddetti utenti deboli della strada: “Questo intervento tanto atteso dagli abitanti di Borgo Tuliero – prosegue Rontini – ha l’obiettivo di completare la rete ciclopedonale esistente, dando continuità al collegamento tra la frazione e il centro della città, mettendo in sicurezza un tratto di strada insidioso e trafficato, che diverrà così fruibile sia dai residenti per gli spostamenti quotidiani, sia utilizzabile come itinerario cicloturistico-paesaggistico. Un’opera importante per il nostro territorio che, oltre a ricucire Borgo Tuliero con il tessuto urbano, potrà ospitare in sicurezza la mobilità dolce e fortemente connessa con le aree collinari di Castel Raniero, Pergola, Pideura, l’area di Sarna, Marzeno e Pietramora”.

> La delibera di attuazione del Piano nazionale sicurezza stradale (Pnss)

 

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