La messa in sicurezza della Statale 16 è un imperativo

Una strada pericolosa, segnata da una lunga scia di sangue: la Strada statale 16 è seconda in Italia per decessi, con un tasso record di 0,5 morti per chilometro (preceduta solo dalla famigerata SS309 Romea) e con 11,29 incidenti per chilometro è al terzo posto nella classifica nazionale dell’incidentalità (dati 2013).

Anche nelle ultime settimane le cronache locali hanno registrato gravi sinistri, specie nel tratto da Argenta a Ravenna dove sono risultati coinvolti automobili e mezzi pesanti nelle frazioni di Lugo e Alfonsine (Taglio Corelli, Villa Pianta e Chiesanuova) che si affacciano sulla “Reale”, come viene chiamata l’Adriatica nel ravennate.

Nell’aprile scorso una petizione popolare lanciata dalle Consulte delle frazioni di Voltana, Chiesanuova, Ciribella (Comune di Lugo), insieme a quelle di Lavezzola (Comune di Conselice), di Giovecca-Frascata-Passogatto (Comune di Lugo) e di Taglio Corelli-Villa Pianta (Comune di Alfonsine), è tornata a chiedere il completamento della variante della Strada Statale 16 nel tratto Ferrara-Ravenna. L’appello ha raggiunto in breve tempo quota 2500 firme, consegnate a fine novembre al Presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Per dare seguito alle sollecitazioni popolari, i consiglieri regionali del Pd Mirco Bagnari (primo firmatario), Paolo Calvano, Manuela Rontini, Marcella Zappaterra e Gianni Bessi hanno presentato un’interrogazione alla Giunta regionale: “Lo stralcio della E45/E55 dall’elenco delle opere strategiche, con il ritorno nel cassetto di una “nuova Romea” in grado di dirottare gran parte del traffico pesante e di attraversamento, rende ancora più urgente la messa in sicurezza della Statale 16. Per questo bisogna procedere senza meno ad un intervento infrastrutturale che sia in grado di dare risposta alle necessità di sicurezza delle comunità locali attualmente attraversate dal tracciato della statale, dando soddisfazione allo stesso tempo ai bisogni delle aziende, del porto di Ravenna e dei turisti che si muovono tra la costa e città d’arte importanti come Ravenna e Ferrara”.

Da molti anni la variante all’attuale tracciato dell’Adriatica nel tratto Ferrara-Ravenna è in attesa di essere completata. Finora sono stati costruiti due lotti del percorso progettato: il collegamento tra Argenta e lo svincolo per la superstrada per Ferrara e la circonvallazione dell’abitato di Alfonsine, da Villaprati fino a Taglio Corelli. All’appello mancano i tratti tra Argenta ed Alfonsine e quello tra Alfonsine e Ravenna (di 16 chilometri l’uno, all’incirca).

Con l’interrogazione presentata, i consiglieri regionali Pd chiedono alla Giunta di informare adeguatamente sulle reali intenzioni di Anas in merito agli interventi sulla SS16, in particolare al completamento della progettazione e della realizzazione della variante alla statale tra Ravenna e Ferrara, e come intenda attivarsi per garantire la sicurezza dei cittadini delle frazioni attraversate ed un collegamento su strada adeguato tra i due capoluoghi provinciali, a supporto alle aziende del territorio, del traffico merci portuale e di quello turistico.

> Il testo dell’interrogazione

> Il testo della petizione

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