Edilizia scolastica, nuovi interventi per 16 milioni di euro

Scuole più sicure, decorose e amiche dell’ambiente: in Emilia-Romagna sono in arrivo 15,9 milioni di euro per attuare 62 interventi straordinari di edilizia scolastica.

Fondi che arrivano dopo l’ok della Corte dei conti al decreto interministeriale che autorizza le Regioni alla stipula di nuovi mutui presso la Banca Europea degli Investimenti (Bei). All’Emilia-Romagna sono stati assegnati 15 milioni e 895mila euro per interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di edifici scolastici, oltre che per la realizzazione di nuove scuole e palestre. Alle risorse dei mutui Bei si aggiungono quasi 8 milioni di euro di cofinanziamento degli enti proprietari delle scuole, ossia Comuni e Province, per un totale complessivo di circa 24 milioni di euro.

I fondi sono stati ripartiti dalla Regione tra le diverse Province e la Città metropolitana di Bologna. In provincia di Piacenza sono previsti 2 interventi, 6 a Parma, 7 a Reggio Emilia, 12 a Modena, 9 a Ferrara, 11 a Bologna, 4 a Forlì-Cesena, 8 a Ravenna e 3 a Rimini.

“Nel territorio ravennate – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – gli otto interventi in programma saranno finanziati con 1,33 milioni di euro, a copertura totale delle spese. Si tratta di un passo avanti nel percorso che mira a garantire condizioni di sicurezza per studenti e insegnanti in edifici in cui sia piacevole stare, edifici meno energivori e più attenti all’Ambiente. Il piano regionale di edilizia scolastica varato a inizio legislatura aveva già programmato 225 interventi fino al 2018, per complessivi 140 milioni di euro, cui si aggiungono ora queste nuove risorse”.

Gli interventi più rilevanti nel ravennate riguarderanno due Istituti tecnici industriali, il Baldini di Ravenna e il Bucci di Faenza, nella sede di via Nuova, con lavori di riqualificazione edilizia impiantistica ed adeguamento normativo da 350mila e 300mila euro rispettivamente. Nel comune di Ravenna si interverrà anche con 220mila euro sulla scuola Primaria Pascoli e Media Viali a Sant’Alberto, con adeguamenti alle normative antincendio e miglioramenti igienico-sanitari. A Faenza un ulteriore intervento riguarderà invece la scuola dell’Infanzia Stella polare, con una ristrutturazione interna da 150mila euro per portarla a 6 classi.

Altri importanti lavori toccheranno le scuole dei comuni minori. Ad Alfonsine si interverrà con 150mila euro sul polo scolastico di via Murri, comprendente la scuola Primaria Rodari e la Media Oriani, un primo stralcio dei ripristini corticali delle strutture in cemento delle scuole. A Castel Bolognese con 60mila euro si procederà alla messa in sicurezza di una parte del piano seminterrato della scuola primaria Bassi. Altre due elementari, la Pascoli di Riolo Terme e la Fantini di Godo di Russi, riceveranno 50mila euro a testa: la prima per l’adeguamento alle norme di sicurezza e di risparmio energetico degli infissi, la seconda per adeguamenti sismici.

La Regione Emilia-Romagna è stata la prima in Italia ad aver sottoscritto, a dicembre 2015, un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, che ha reso disponibili 57 milioni di euro di fondi Bei per l’edilizia scolastica dell’Emilia-Romagna. In totale sono stati 225 gli interventi finanziati, con un investimento complessivo di oltre 140 milioni tra fondi Bei e cofinanziamento degli enti locali e dei privati.

> L’elenco completo degli interventi

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