Danni dei lupi: “Dalla Regione prevenzione e risarcimenti”

C’è chi è disposto a fare centinaia di chilometri per ascoltarne l’ululato e chi, invece, li vede come fumo negli occhi. Si tratta dei lupi, una presenza ormai ben radicata nei nostri appennini dopo aver corso, in passato, un serio rischio di estinzione.

Se, da un lato, i turisti dei nostri parchi nazionali si appassionano al ‘wolf howling’ (l’ascolto notturno dei lupi), dall’altro ci sono agricoltori che subiscono seri danni dagli attacchi portati da questi animali alle loro aziende.

Ad essere danneggiati sono, più di altri, gli allevamenti di ovini e caprini delle zone appenniniche, impossibilitati ormai ad operare allo stato brado.

Per questo all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è stata presentata una risoluzione, firmata anche dalla consigliera Manuela Rontini, per chiedere alla Giunta di valutare l’impatto della ricomparsa del lupo sulle attività economiche montane.  

Tramite il Programma di sviluppo rurale (Psr) la Regione è già intervenuta con finanziamenti per la prevenzione e il risarcimento dei danni causati da canidi (oltre ai lupi ci sono, infatti, anche gli ibridi, frutto degli incroci con i cani domestici), mettendo a disposizione 3 milioni di euro per l’acquisto di recinzioni e altri strumenti di difesa.

Ma si potrebbe fare di più. Per questo l’atto, in aggiunta, vuole impegnare la Giunta regionale a sollecitare il ministero dell’Ambiente affinché riveda il piano nazionale di conservazione e gestione del lupo. Il sospetto, infatti, è che il numero di lupi sia sottostimato a livello nazionale.

Viene chiesta anche “una procedura semplificata che definisca e chiarisca il sistema di risarcimento dei danni da fauna protetta”, in attuazione degli orientamenti europei sugli aiuti di Stato.

> Il testo della risoluzione

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One Reply to “Danni dei lupi: “Dalla Regione prevenzione e risarcimenti””

  1. loris

    Ritengo sia un bene verificare scientificamente il ripopolamento del lupo, purchè da questo non ne derivi una soluzione che preveda una eventuale limitazione delle presenze a base di fucili e pallettoni come già deliberato da una giunta locale nella circoscrizione di competenza del consigliere Rontini.
    E’ bene evitare lungaggini burocratiche negli indennizzi che ben più del lupo fanno esasperare agricoltori ed allevatori: i casi di danni vanno verificati con la massima attenzione evitando furbizie ed elargendo quanto realmente spetta ai danneggiati.

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