Dalla Regione 480mila euro a sostegno dell’apicoltura

Le api, insetti importantissimi per il futuro dell’uomo, restano in pericolo. Ma negli ultimi anni l’interesse per l’apicoltura è aumentato e il settore mostra segnali incoraggianti. Per sostenere questa crescita la Regione ha stanziato 480mila euro (risorse per metà statali e metà comunitarie), destinati prioritariamente ai giovani apicoltori, alle produzioni biologiche o integrate, alla formazione professionale degli operatori.

“Si tratta di un impegno che si inserisce nel solco di quanto già attuato negli anni scorsi – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – e che continuerà negli anni a venire. Il Programma triennale 2017-2019 per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’alveare, infatti, ha una dotazione complessiva di circa 2 milioni di euro. Un sostegno che non si limita a incoraggiare produzioni di qualità, ma che ha utili ricadute sull’impollinazione di altre produzioni e contribuisce alla tutela della biodiversità, un tema vitale per il futuro del pianeta”.

Il budget a disposizione per l’annualità 2017-2018 è stato calcolato dal ministero delle Politiche agricole in base al numero degli alveari registrati all’Anagrafe apistica nazionale nel 2016, circa 100mila in Emilia-Romagna.

Il grosso dei fondi (potranno coprire dal 20 al 100 per cento delle spese) è destinato ai progetti di assistenza tecnica (oltre 227mila euro). Seguono gli aiuti per l’acquisto di attrezzature per favorire la transumanza delle arnie per seguire le fioriture stagionali (87mila euro), la lotta alle malattie dell’alveare, come la temibile varroasi (circa 77mila euro), le misure di sostegno ai laboratori di analisi di prodotti dell’apicoltura (55mila euro), la collaborazione con organismi specializzati per progetti di ricerca (circa 28mila euro), l’acquisto di sciami d’api e il ripopolamento degli alveari (3.500 euro).

Il bando scade il 10 novembre prossimo e le domande devono essere presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop). Gli aiuti sono destinati ad apicoltori singoli o associati, associazioni apistiche e organizzazioni di produttori (Op), nonché ad enti pubblici e istituti di ricerca per spese sostenute nel periodo dal 1 agosto 2017 al 31 luglio 2018. Entro il 23 febbraio 2018 sarà approvata una graduatoria unica regionale, stilata secondo le priorità indicati nel bando.

> Il testo del bando

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