Contro il dissesto montano lavori per 11,7 milioni di euro

Nel ravennate previsti 29 interventi in capo al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale

Manutenzioni di argini, pulizia degli alvei, messa in sicurezza di canali o briglie di fiume, sono ben 287 i nuovi cantieri pronti a partire, lungo l’Appennino regionale, per elevare i livelli di sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico.

Gli interventi, programmati dai Consorzi di bonifica in tutte le aree montane, sono finanziati con oltre 11,7 milioni di euro, pari ai due terzi dei contributi di bonifica riscossi nelle aree montane della regione.

Da realizzarsi entro l’anno, i lavori riguarderanno il presidio di torrenti e fossi minori, il consolidamento dei versanti della montagna, la manutenzione della vegetazione lungo i corsi d’acqua, delle strade e degli acquedotti di bonifica in diverse località in vari comuni. Nei fiumi saranno ripristinate diverse “briglie”, opere d’ingegneria idraulica concepite per ridurre il trasporto di materiale solido di fondo da parte di un corso d’acqua.

“Nel ravennate – annuncia la consigliera regionale Manuela Rontini – sono previsti 29 interventi a Brisighella, Casola Valsenio, Faenza, Castel Bolognese e Riolo Terme, tutti in capo al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Si tratta di lavori indispensabili per mantenere in sicurezza il territorio, preservandolo dai danni del dissesto. Entro pochi anni, l’obiettivo è quello di reinvestire nell’Appennino almeno il 70 per cento dei proventi della bonifica incassati in loco, così come previsto dalla legge regionale”.

> Il dettaglio degli interventi nel ravennate

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