Borghi minori: Brisighella portabandiera del ravennate

I borghi minori d’Italia, quelli slegati dai grandi circuiti di massa, possono regalare al turista una vacanza unica, fatta di esperienze autentiche, prodotti tipici, qualità della vita. Fino ad oggi la promozione di questi piccoli tesori è stata a spizzichi e bocconi. Ma un progetto del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact), che vede impegnate 14 regioni italiane con capofila l’Emilia-Romagna, è pronto a mettere in contatto queste splendide realtà con il mercato internazionale.

Si tratta del progetto “Borghi, viaggio italiano” che, prendendo il posto di quattro progetti già esistenti (Borghi d’Italia, Borghi storici marinari, Terre malatestiane e del Montefeltro, Paesaggi d’autore) si farà portabandiera nel mondo di 800 piccole realtà del nostro Paese.

“I più recenti dati sul turismo – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – segnano una crescita del turismo nella riviera romagnola, ma anche una crescente richiesta di destinazioni alternative, legate all’entroterra. Questo progetto va in questa direzione. A rappresentare il territorio ravennate sarà il borgo di Brisighella, città ricca di storia, fascino ed eventi spettacolari”.

Il progetto non darà solo più visibilità ai piccoli musei e centri storici, ma grazie alla collaborazione con l’Università si apriranno, per alcuni palazzi storici dei borghi, concrete prospettive di messa in sicurezza sul piano antisismico. Da questo punto di vista a Brisighella l’attenzione si focalizzerà sul palazzo della celebre via degli Asini.

“Questo 2017 è stato dichiarato dall’Onu Anno internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo – aggiunge la consigliera Rontini – per promuovere una migliore comprensione tra i popoli in tutto il mondo. La bellezza del patrimonio culturale potrà fare incontrare culture diverse, rilanciando un senso di fratellanza universale che purtroppo, negli anni, è andato via via appannandosi”.

Per promuovere questo viaggio nei territori, fatto di tradizioni, esperienze, emozioni ai confini della meraviglia, le azioni messe in campo vanno dal piano di marketing coordinato (un unico logo e immagine) ad una serie di eventi da febbraio a maggio 2017 (e altri in autunno), con comunicazioni via newsletter, video, portale web, social network, pubblicità ed una grande mappa interattiva (estensione all’intera Italia del touchwall dell’Emilia-Romagna presente all’Expo di Milano).

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