Bando per investimenti urgenti nei Comuni medio-piccoli: 2,5 milioni di euro a disposizione

Per investimenti nei Comuni medi e piccoli, fino a 50mila abitanti, arrivano due milioni e mezzo di euro dalla Regione. Il bando, già aperto, permette a ogni Comune di presentare un solo progetto e, per garantire tempi rapidi, l’ente locale deve essere in grado di presentare il progetto di fattibilità prima della sottoscrizione dell’accordo (previsto per il mese di ottobre) e avere un cronoprogramma dei lavori che preveda il termine entro il 2021.

“Si tratta di una risposta concreta ai bisogni dei Comuni piccoli e medi – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – frutto della legge regionale da noi approvata lo scorso anno per sostenere lo sviluppo integrato degli ambiti locali. La novità del bando, in scadenza a fine agosto, sta nel permettere ai Comuni di decidere dove intervenire, per rispondere meglio alle esigenze effettive delle persone, con un’operazione pratica di buona amministrazione”.

Il contributo massimo concedibile è pari a 100mila euro per ciascun progetto, tenendo conto che il cofinanziamento non potrà superare l’80 per cento del costo dello stesso. 

Saranno avvantaggiati i progetti presentati dai Comuni fusi e dai Comuni di aree montane o interne; quelli che dimostrino la copertura finanziaria, che abbiano iscritto l’intervento nell’elenco annuale delle opere e che abbiano la disponibilità del progetto definitivo da approvare; infine quelli dei Comuni che presentino istanza corredata da espressione di sostegno da parte della propria Unione.

In seconda battuta, costituiranno elemento premiante anche gli interventi a vantaggio dell’intero ambito territoriale, che possano motivare una particolare qualità di progetto, vantare una elevata rapidità di esecuzione e di eseguibilità.

Il fine è quello di rafforzare le comunità, rendendo questi investimenti funzionali a una rinnovata coesione sociale delle piccole realtà. L’oggetto degli investimenti non è fissato a priori: può trattarsi di strade, scuole, impianti sportivi, centri di aggregazione o di altre opere pubbliche. L’essenziale è integrare strategicamente le scelte di programmazione della Regione e promuovere lo sviluppo economico e sociale degli ambiti locali.

> Il testo del bando

[Foto CC]

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