Una visita sul campo per verificare le criticità trasportistiche di uno dei principali snodi viari della provincia di Ravenna: Castel Bolognese. A effettuarla, nei giorni scorsi, è stato l’assessore regionale alla Mobilità Raffaele Donini, accompagnato dalla consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Territorio Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa.
Gli esponenti della Regione hanno incontrato il sindaco Daniele Meluzzi, confrontandosi con il primo cittadino su vari progetti che riguardano la viabilità e la mobilità nel comune castellano.
Al centro della riunione, inevitabilmente, è stato il progetto definitivo della variante alla strada statale via Emilia, recentemente finanziato dalla Regione a seguito della convenzione con Anas e Comune. La convenzione prevede la redazione del progetto entro 18 mesi dalla data della firma, così da poterlo inserire nel piano di programmazione di Anas.
Altro tema caldo è stato il casello autostradale, i cui lavori di realizzazione, conseguenti a quelli per la quarta corsia, appaiono ormai molto vicini in seguito al via libera ministeriale.
Per quanto riguarda la mobilità ferroviaria, ribadendo l’importanza del nodo di Castel Bolognese, l’assessore Donini ha confermato che la locale stazione sarà oggetto nel corso del 2017 di interventi di miglioramento e potenziamento infrastrutturale nell’ambito del progetto di RFI “500 stazioni”. Il Comune farà pervenire alla Regione un progetto per la riconversione a scopi di pubblica utilità degli spazi presenti in stazione attualmente in disuso.
Si è inoltre sottolineata la necessità di affrontare con RFI il tema della soppressione di alcuni passaggi a livello della linea per Ravenna, in particolare quello che attraversa l’abitato di Solarolo (causa di notevoli disagi alla circolazione di veicoli e persone).
Il sindaco Meluzzi ha ribadito infine la disponibilità da parte del Comune di occuparsi della gestione e manutenzione della Casa cantoniera sulla via Emilia, attualmente in stato di abbandono.