Le storiche emozioni del Niballo saranno amplificate dalla Rete

Una festa antica, vissuta con il cuore nel territorio, che si apre al mondo intero grazie ai social. Si tratta della 62esima edizione del Niballo Palio di Faenza, pronto a mostrare ad appassionati e curiosi (dal vivo e in Rete) giostre, tornei ed eventi rionali al motto di “Le tue emozioni, la nostra storia”.

La giostra vera e propria si terrà domenica 24 giugno allo stadio Bruno Neri, mentre la Bigorda d’Oro si correrà sabato 9. Piazza del Popolo, invece, tornerà ad ospitare le gare delle bandiere sabato 16 e domenica 17 giugno.

“Tantissimi volontari si impegnano ogni anno per la riuscita del Palio – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – fiore all’occhiello di Faenza e della Romagna intera. Il loro lavoro è riconosciuto e sostenuto dalla legge regionale sulle rievocazioni storiche, nata dalla consapevolezza che queste manifestazioni rivestono sia a livello turistico che per le comunità locali, riproponendo in modo unico le tradizioni del passato in una forma che non cessa di meravigliare e appassionare”. Continua a leggere →

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Nuovi contributi per la salvaguardia e valorizzazione dei dialetti

"TE AD CHI SIT E' FIOL?"Nuova innaffiata di contributi alle piante dialettali emiliane e romagnole, idiomi dalle radici importanti ma dal futuro assai incerto.

Per l’anno in corso la Regione ha confermato lo stanziamento di 80mila euro, stesso importo già messo a disposizione nel 2017. Il contributo regionale potrà variare da un minimo del 40 per cento a un massimo dell’80 per cento del costo complessivo del progetto presentato, senza superare i 10mila euro.

“Questi nuovi fondi a disposizione per i progetti di valorizzazione dei dialetti – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – danno attuazione alla risoluzione, votata nel settembre scorso, per confermare e approfondire l’impegno della nostra Regione in loro difesa. Con quel documento, di cui ero prima firmataria, abbiamo voluto piantare un paletto riaffermando come il processo di estinzione dei nostri dialetti non sia irreversibile. Non possiamo permetterci di perdere lingue che portano con sé la cultura di un luogo e di una comunità”. Continua a leggere →

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Aperto il bando per i contributi culturali 2018

Storia, cultura popolare, tradizioni locali emiliane e romagnole. Per la loro riscoperta sono a disposizione quest’anno due milioni e mezzo di euro di fondi regionali, destinati a Comuni, associazioni e istituzioni: “Permetteranno di riscoprire le radici dei nostri territori, attualizzando il passato per meglio leggere presente e futuro” commenta la consigliera regionale Manuela Rontini.

La presentazione dei progetti per l’anno in corso, in attuazione della Legge regionale 37 del 1994, potrà avvenire entro il 16 aprile esclusivamente tramite l’applicativo digitale Sib@c (accessibile tramite verifica dell’identità Federa o Spid). Continua a leggere →

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Rievocazioni storiche: dalla Regione 34mila euro per il Palio del Niballo di Faenza

Ricevono contributi i Rioni Nero, Giallo e Verde e il Borgo Durbecco, tutti quelli che hanno presentato domanda

Questa volta, a vincere, sono stati i Rioni di Faenza che hanno scelto di partecipare al bando regionale: “L’estate scorsa, grazie alla legge regionale approvata a inizio 2017 e della quale sono stata relatrice in aula, la Regione ha emesso il primo bando dedicato alle rievocazioni storiche in Emilia-Romagna. Un bando rivolto alle associazioni iscritte nell’apposito registro, che ha assegnato complessivamente 91.808 euro, introdotti già dal bilancio di quest’anno con un emendamento che avevo presentato come prima firmataria – riporta la consigliera regionale Pd Manuela Rontini – finalizzato a realizzare progetti di conservazione, restauro, ampliamento del patrimonio costumistico e di quello costituito da attrezzature, e materiali, necessari alle attività di valorizzazione delle manifestazioni dedicate alla storia locale. Sono soddisfatta di poter annunciare che i quattro Rioni di Faenza che hanno presentato domanda hanno ricevuto il finanziamento richiesto, pari al 50 per cento del valore del loro progetto, ovvero l’importo massimo concedibile”. Continua a leggere →

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Promuovere i dialetti per riscoprire le proprie radici

Servono azioni mirate per preservare la conoscenza del dialetto. Una risoluzione per ribadire l’impegno della Regione in materia

"TE AD CHI SIT E' FIOL?"“Certe cose succedono solo in dialetto. Ad affermarlo era Raffaello Baldini, punto di riferimento indiscusso della poesia romagnola. Noi quelle cose non vogliamo perderle. È per questo che sono soddisfatta del voto positivo, ricevuto oggi in Commissione, sulla risoluzione che avevo presentato per confermare e approfondire l’impegno della nostra Regione in difesa dei dialetti” commenta la consigliera regionale Pd Manuela Rontini, prima firmataria del documento.

“Riconosciuti ormai universalmente come un pezzo importante della cultura di un territorio, in grado di raccontare, meglio di tante altre fonti, le tradizioni e le radici profonde di un popolo, i dialetti rischiano di andare perduti – è l’allarme della consigliera regionale, che raccoglie quanto evidenziato dall’Unesco –. Per questo abbiamo impegnato la Giunta a sostenere campagne di sensibilizzazione che spieghino alle generazioni di chi li comprende ma ormai non li parla più, i rischi che i dialetti stanno correndo e il loro ruolo fondamentale nella nostra storia e, pensiamo, anche per il nostro futuro”. Continua a leggere →

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Sostegno alle rievocazioni storiche: arrivano i primi fondi

150mila euro per conservazione e restauro del patrimonio costumistico, delle attrezzature o degli archivi. Domande entro il 30 settembre

Un primo sostegno alle associazioni che si occupano di rievocazioni storiche: la Regione mette loro a disposizione 150mila euro, tramite bando, per la realizzazione di progetti di conservazione e restauro del patrimonio costumistico e delle attrezzature.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, dando seguito alla legge 3 del marzo scorso, mentre il bando dedicato alle manifestazioni uscirà il prossimo anno: “Si tratta di un primo sostegno – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, che della legge fu relatrice – al tessuto di associazioni, volontari e giovani che nel corso dell’anno, con generosità, si impegnano nell’animazione culturale delle nostre città e nella valorizzazione del territorio. Questi 150mila euro vengono messi a disposizione già quest’anno dato che erano stati inseriti a bilancio, a suo tempo, grazie ad un emendamento da me presentato”. Continua a leggere →

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Dialetti, 80mila euro di sostegno dalla Regione

Non viene meno il sostegno della Regione alla tutela dei dialetti, vere radici di una comunità locale. Radici che saranno innaffiate, anche nell’anno in corso, da una serie di contributi (80mila euro complessivi) per diffondere, valorizzare o riscoprire queste lingue in via d’estinzione ma dal grandissimo interesse storico e sociale.

Nei giorni scorsi l’Istituto per i beni culturali della Regione (Ibc) ha promosso un avviso pubblico per la presentazione di progetti mirati alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei dialetti, ai sensi della legge regionale 16/2014, pensata proprio a questo scopo.

I progetti devono attuare le azioni prioritarie previste dalla legge, ossia riguardare studi e ricerche sui dialetti locali; seminari, convegni o corsi di aggiornamento; manifestazioni, spettacoli e altre produzioni artistiche, nonché iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali. Ci sono poi i progetti ed i sussidi didattici nelle scuole per la diffusione della cultura legata ai dialetti fra le nuove generazioni, privilegiando, in particolare, gli incontri fra giovani e anziani nell’ottica dello scambio intergenerazionale. Continua a leggere →

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Preserviamo i dialetti dall’estinzione

"TE AD CHI SIT E' FIOL?"Da lingue di serie B, guardate con sospetto se non con aperta ostilità, i dialetti si sono guadagnati nel tempo il rispetto che meritano. Ormai tutti li riconoscono per quello che sono: un pezzo importante della cultura di un territorio, in grado di raccontare, meglio di tante altre fonti, le tradizioni e le radici profonde di un popolo.

Eppure il riconoscimento del valore culturale dei dialetti arriva tardi, quando ormai gran parte di essi è alle soglie dell’estinzione. A lanciare l’allarme è stata l’Unesco (Organizzazione delle Nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura) che, nel proprio “Atlante mondiale dei linguaggi in pericolo”, classifica il romagnolo e l’emiliano come “decisamente in via d’estinzione”, piazzandoli al secondo gradino d’allarme su una scala di cinque. Continua a leggere →

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Contributi per il dialetto: 100mila euro per studi, iniziative e progetti

I dialetti sono ferrivecchi linguistici, idiomi che non servono più a nulla? Tutt’altro, dato che in ogni dialetto ci sono le radici di una comunità, valori di condivisione e speranza di estrema attualità.

La Regione da qualche tempo ha ripreso a finanziare questo filone culturale, anche per mezzo della legge regionale 16/2014 per la Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna.

Ai sensi di questa legge, l’Istituto per i beni culturali della Regione (Ibc) ha promosso un avviso pubblico per la presentazione di progetti mirati proprio alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei dialetti. Continua a leggere →

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Canapa, una fibra da riscoprire e valorizzare

Per secoli la canapa è stata intrecciata in tessuti, corde, oggetti di uso comune, intrecciandosi dunque con la vita stessa delle persone. Un legame che si è bruscamente spezzato negli anni ’70, quando le leggi contro gli stupefacenti hanno reso assai difficile, se non impossibile, continuarne la coltivazione.

La repressione, in verità, non era mirata alla cannabis sativa (quella da cui si ricava la canapa tessile) ma alla ‘cugina’ cannabis indica. Ciò non di meno, per non rischiare fraintendimenti e non essere soggetti ad una pesante burocrazia, il settore venne praticamente abbandonato.

“Si è interrotta una tradizione secolare – commenta la consigliera Manuela Rontini – che vedeva in Emilia-Romagna, all’inizio del 20esimo secolo, ben 45mila ettari coltivati a canapa. In Romagna, poi, la storia della canapa è legata a doppio filo a quella delle celebri tele stampate a ruggine, oltre alla realizzazione di tessuti e all’uso alimentare. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta, chiedendo se intenda supportare la filiera della canapa, la ricerca sulle tecniche colturali, l’informazione sulle possibilità offerte al mondo agricolo dai contributi del Psr”. Continua a leggere →

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