Bagnari, Bessi, Rontini: le nostre ragioni del Sì

Con i colleghi Mirco Bagnari e Gianni Bessi, nella sede dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-RomagnaI consiglieri regionali del Pd ravennate Mirco Bagnari, Gianni Bessi e Manuela Rontini hanno firmato un documento di sostegno alla Riforma costituzionale dedicato alle “Ragioni del Sì” che pone l’accento sull’importante intervento rispetto al Titolo V che ridisegna le competenze Stato-Regioni e le responsabilità dei diversi livelli di governo. Insieme agli altri sottoscrittori, lo hanno presentato in conferenza stampa a Bologna, nella sede dell’Assemblea legislativa.

“Dal 2001, dalla precedente revisione del Titolo V della Costituzione, sono stati 1590, ovvero più di cento all’anno, i ricorsi tra Stato e Regioni dovuti al conflitto di competenza. – entrano nel merito della questione Mirco Bagnari, Gianni Bessi e Manuela Rontini – Il nuovo articolo 117 della Carta costituzionale servirà a superare le incertezze, andare oltre l’empasse legislativa e evitare i costi in capo al sistema pubblico che causano minori opportunità e una limitata competitività per il nostro Paese nel suo complesso”. Continua a leggere →

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Dico Sì al futuro dell’Italia

Il referendum costituzionale offre la possibilità, storica, di rinnovare le istituzioni rimettendo in moto il nostro Paese

Foto di gruppo, in piazza a Faenza, al banchetto #bastaunSìChe la nostra Costituzione sia “la più bella del mondo” lo credo anch’io. Di più, ne sono fermamente convinta. I suoi valori, il quadro dei diritti e doveri, i disegni di inclusione e promozione sociale, non temono l’usura del tempo e, anzi, sono più che mai attuali.

Ma quando parliamo di questo parliamo della prima parte della nostra Carta fondamentale. C’è una seconda parte, quella dei poteri delle istituzioni, che ha bisogno di una revisione radicale, per superare criticità note a tutti da decenni. La Riforma costituzionale mira proprio a questo, a rendere più snelle ed efficienti le istituzioni repubblicane. Non si tratta di temi astratti: da Governi stabili e processi legislativi migliori discendono benefici per tutti i cittadini.

Per ottenere questo, la Riforma prevede diverse importanti novità. Come il superamento del bicameralismo “perfetto”, che ha visto fino ad oggi Camera e Senato avere gli stessi compiti e rimpallarsi le leggi in lunghi ping-pong (spesso conclusisi con un nulla di fatto).

In futuro solo la Camera voterà la fiducia al Governo e approverà la maggior parte delle leggi, mentre il nuovo Senato (ridotto a 100 componenti, a titolo gratuito) garantirà un raccordo con gli enti locali e interverrà sulle leggi che li riguardano, quelle costituzionali e quelle comunitarie.

Per dare un ordine di grandezza, se la Riforma costituzionale fosse già stata in vigore nella legislatura attuale (partita a marzo 2013) il Senato avrebbe esaminato solo il 3,8 per cento delle proposte di legge. Continua a leggere →

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Si parla di “Buona Scuola” con l’on. Simona Malpezzi alla Festa democratica di Faenza

Domani sera, alle ore 21, presso lo spazio libreria della Festa di via Calamelli.

foto_Simona MalpezziAppuntamento di grande attualità, sabato 11 luglio, alle ore 21, presso lo spazio libreria della Festa democratica di via Calamelli a Faenza: al centro del dibattito c’è infatti la riforma de “La Buona Scuola”, che proprio ieri ha ottenuto il definitivo via libera alla Camera dei deputati, con 277 voti favorevoli e 163 voti contrari.

Ad intervenire sarà l’on. Simona Malpezzi, che ieri in Aula ha rilasciato un’appassionata dichiarazione di voto per il Partito democratico: “Il confronto a cui siamo stati sottoposti è stato basato sulla menzogna, una serie di menzogne, arrivate dalle opposizioni, che hanno portato ad una narrazione diversa rispetto alla realtà. Menzogna è lo slogan del preside-sceriffo, menzogna è la chiamata diretta, menzogna è la valutazione degli insegnanti, menzogna è la scuola governativa suddita del governo Renzi, menzogna è la questione degli albi territoriali, menzogna è il coraggio di dire che stiamo assistendo a dei licenziamenti di massa, menzogna è l’attentato alla Costituzione. La Buona scuola è la scuola dei più: più risorse, più continuità didattica, più insegnanti, più competenze, più autonomia, più reti, più merito, più sicurezza, più futuro per l’alternanza scuola-lavoro. Abbiamo piena fiducia nei dirigenti e nei docenti che saranno protagonisti dell’applicazione pratica di questa legge”. Continua a leggere →

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Diritto allo studio universitario, l’Assemblea Legislativa ha approvato la riforma di Er.Go

Meno risorse per i consigli di amministrazione, più soldi agli studenti e per gli alloggi.

University LibraryNei giorni scorsi l’Assemblea legislativa ha approvato la modifica alla legge regionale 15/2007 recante “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”.

Eliminazione del presidente e del consiglio di Er.Go; semplificazione e snellimento dei processi decisionali; contenimento delle spese amministrative con un risparmio di circa 60mila euro all’anno, che serviranno per finanziare altre borse di studio: questi, in sintesi, i punti di forza della riforma.

“Con l’approvazione di questa legge – spiega la consigliera Manuela Rontini – si conclude un percorso di razionalizzazione avviato con la costituzione dell’Azienda unica regionale, che ha portato ad una maggiore ruolo della Regione sulle politiche del diritto allo studio, superando la frammentazione delle quattro aziende universitarie. Di fatto, abbiamo eliminato la governance politica dall’azienda, a cui è affidata una funzione prettamente operativa e gestionale, liberando nuove risorse per gli studenti”. Continua a leggere →

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Il nostro impegno per la buona scuola

Approvata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna una risoluzione del Gruppo Pd che chiede attenzione per i precari che lavorano nella scuola.

Senza titolo“Vogliamo contribuire al miglioramento della riforma e siamo fiduciosi che, dopo tanti anni, con La Buona Scuola si inverta finalmente la tendenza ai tagli, per investire e ridare centralità al sistema dell’istruzione, arrivando ad una giusta mediazione” è il commento della consigliera regionale Manuela Rontini, tra le firmatarie della risoluzione Pd approvata martedì 5 maggio in Aula.

La risoluzione impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo con la richiesta di definire i contenuti del piano di assunzione e stabilizzazione dei precari nel modo più ampio e equo possibile, rendendo effettivi gli emendamenti già presentati in Commissione dal Partito democratico, con riguardo ad alcune criticità sulle quali occorre porre la massima attenzione”. Per esempio, il problema degli idonei al concorso del 2012 e gli abilitati negli ultimi anni “ai quali risulterebbe preclusa la possibilità di iscriversi alle graduatorie da cui verrà attinto il personale docente da inserire in ruolo”. O, ancora, “il problema dei supplenti di lungo corso con almeno 36 mesi di insegnamento”. Continua a leggere →

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