Turismo: una nuova legge per valorizzare i territori

Una nuova legge sul turismo in grado di promuovere al meglio il territorio. Anzi i territori, dato che in Emilia-Romagna convivono realtà molto diverse tra loro, capaci di intercettare gusti differenti e i più disparati tipi di vacanza.

La riforma dell’organizzazione turistica regionale è, al momento, ancora una proposta di legge. Dopo il varo da parte della Giunta, e il parere ricevuto dal Consiglio delle autonomie locali (Cal), il testo è ora pronto per la discussione in Assemblea legislativa.

Tra gli spunti più interessanti c’è proprio il passaggio dalla valorizzazione del prodotto a quella dei diversi territori: “L’Emilia-Romagna non è un monolite – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – ed è bene riconoscere, come ha fatto l’assessore al Turismo Corsini, che le peculiarità emiliane sono una cosa, quelle della città metropolitana un’altra e poi c’è la Romagna, un mix unico che spazia dalle spiagge alle colline passando per le città d’arte. Aree diverse che comprendono tante diverse eccellenze, ma da valorizzare nell’insieme. Per questo le strategie di sviluppo, da concertare con privati ed enti locali, seguiranno il modello dell’Area vasta, intesa come destinazione turistica”. Continua a leggere →

Condividilo:

Le Pro Loco, tra tradizione e nuove sfide

Un progetto di legge regionale allarga gli orizzonti delle piccole associazioni, inserendole nel sistema di valorizzazione turistico.

Brisighella (RA)Il turismo cambia con gli anni e con le mode e, con esso, deve cambiare il modo di intercettare i gusti dei turisti. Anche cambiando chi, della tradizione e della storia di un territorio, è il primo custode: le Pro Loco.

In Emilia-Romagna ci sono ben 300 Pro Loco (6mila in Italia con 600mila soci), associazioni di cittadini innamorati del proprio paese e impegnati a valorizzarne bellezze, folclore e usanze.

Un progetto di legge regionale bipartisan (primo firmatario Giuseppe Paruolo, Pd) ipotizza una riforma del settore improntata ad una maggiore collaborazione tra Pro Loco ed Enti territoriali nell’ambito turistico. Continua a leggere →

Condividilo:

Rifiuti, la rivoluzione parte dall’Emilia-Romagna

Tariffazione puntuale e incentivi ai Comuni virtuosi che inviano meno rifiuti allo smaltimento, gli strumenti del progetto di legge.

Arte o rifiuti?Una nuova visione nella gestione dei rifiuti, per promuovere il riciclaggio e la prevenzione; uno strumento operativo per arrivare entro cinque anni, come stabilito, anche tramite tariffazione puntuale e incentivi ai Comuni virtuosi, agli obiettivi prefissati di raccolta differenziata al 73%, riduzione del 25% della produzione pro-capite dei rifiuti urbani, riciclaggio al 70%, contenimento delle discariche e autosufficienza regionale.

La Giunta dell’Emilia-Romagna, dopo il Piano regionale dei rifiuti (varato nella scorsa Legislatura, ma non ancora adottato, il cui iter arriverà a conclusione nel prossimo autunno), ha approvato un progetto di legge con cui segna un’ulteriore importante tappa del percorso di gestione dei rifiuti, verso il 2020: il testo, coerente con gli obiettivi comunitari, è stato costruito assieme alla società regionale e con il contributo di 60 Consigli comunali e 1 Amministrazione provinciale (che avevano predisposto e depositato in Assemblea legislativa due proposte di iniziativa popolare). Continua a leggere →

Condividilo:

Riordino istituzionale, approvato in Giunta il progetto di legge regionale

Capisaldi sono la realizzazione delle Aree vaste, più ampie degli attuali confini provinciali, e il ruolo affidato alla Città metropolitana di Bologna. “È l’occasione per ripensare un nuovo modello di governo, dove i territori siano protagonisti, per garantire la qualità dei servizi, puntando su semplificazione e razionalizzazione”.

foto_Regione Emilia-RomagnaL’Emilia-Romagna cambia veste, con un progetto di legge che disegna un nuovo sistema di governo. Approvato dalla Giunta regionale, dopo la sottoscrizione di un nuovo patto interistituzionale tra Regione e istituzioni locali (Città metropolitana di Bologna, Province e Comuni), dovrà ora passare all’esame dell’Assemblea legislativa, con l’obiettivo di portarlo in Aula entro la fine di luglio.

Di grande rilievo anche l’accordo siglato con le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, a garanzia di tutto il processo di mobilità del personale.

“Quello che sta prendendo forma – commenta la consigliera Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio Ambiente Mobilità dell’Emilia-Romagna – è un intervento complesso, che va a ridefinire l’intero assetto istituzionale della nostra Regione, ripensando le funzioni dei diversi Enti, in una logica di semplificazione e razionalizzazzione. Un percorso nato sulla spinta della legge Delrio, che però non si limita ad attuarla, ma rilancia restituendo protagonismo ai territori. Superare il policentrismo, con la creazione delle Aree Vaste; aumentare la competitività dei territori, cui spetterà definire gli ambiti ottimali delle aree interprovinciali; rafforzare e rendere più efficienti i servizi ai cittadini: sono alcuni degli obiettivi che ci poniamo con questo progetto di legge. Grazie ai 28 milioni di euro aggiuntivi messi a bilancio di previsione, non ci saranno esuberi e tutti dipendenti avranno una collocazione certa, entro il 2016”. Continua a leggere →

Condividilo: