Il ballo folkloristico romagnolo: quando il divertimento si lega all’amore per la propria terra

Presentata una risoluzione per sostenere la candidatura all’Unesco di questo “patrimonio immateriale”

Ballo e tradizione in Romagna vanno a braccetto da sempre. Pensiamo solo agli sciucaré o s-ciucarena, gli artisti della frusta capaci di recuperare l’uso di questo attrezzo, usato un tempo per governare i buoi, trasformandolo in uno strumento per schioccare a tempo di musica. O come il ballo liscio (comprendente mazurca, valzer, polka, diffuse già da metà ‘800) sia riuscito a radicarsi profondamente in Romagna, tanto che la prima balera nota venne aperta più di un secolo fa, nel 1910 (a opera di Carlo Brighi). Mentre è di pochi anni successiva (1928) la fondazione dell’Orchestra di Secondo Casadei, che ha fatto conoscere questo ballo e i suoi ritmi ben oltre i confini nazionali, tramandandolo di generazione in generazione.

Per questo in Regione Emilia-Romagna alcuni consiglieri Pd hanno presentato una risoluzione per sostenere la candidatura all’Unesco del ballo folkloristico romagnolo come “patrimonio immateriale dell’umanità”. Continua a leggere →

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Il liscio, colonna sonora della Romagna

Metti una sera in baleraIl liscio e “Romagna mia” sono importanti alfieri della Romagna nel mondo. Ovunque risuonino le note del maestro Secondo Casadei, la mente degli italiani e degli stranieri corre subito alla “Romagna solatìa, dolce paese” (per usare le parole del Pascoli), alle sue spiagge, ai suoi borghi, al calore di un’accoglienza rurale che decenni di progresso e benessere non sono riusciti a stemperare.

Un simbolo che la Regione Emilia-Romagna ha voluto celebrare sostenendo la “Notte del liscio”, un evento in grado di riunire le diverse anime di questo variegato mondo. Una notte, in realtà, lunga quasi una settimana dato che l’appuntamento è dal 20 al 24 luglio, nei comuni della riviera romagnola e nell’entroterra.

“I direttori artistici della notte del liscio, Giordano Sangiorgi e Marco Barbieri, hanno messo in piedi un grande evento – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – una sorta di notte rosa della tradizione in grado, comunque, di strizzare l’occhio ai giovani. Questo format, capace di unire folklore, festa e balli, solleticando i turisti ed entusiasmando i locali, non poteva non incontrare il favore di Regione Emilia-Romagna e Apt”. Continua a leggere →

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