Bando prevenzione frane e riduzione danni in agricoltura: 17 milioni di euro per imprese e territori

Danni ai campi coltivati, frane, eventi naturali eccezionali: è tempo di passare dalla conta delle rovine al potenziamento delle azioni di prevenzione. Un bando pubblicato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale mette a disposizione delle imprese agricole (singole o associate) e degli enti pubblici, impegnati in interventi di prevenzione dei danni da frane o potenziali alluvioni, ben 16,87 milioni di euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

I contributi, per interventi di prevenzione compresi tra i 5mila e i 150mila euro, copriranno fino all’80 per cento delle spese ammissibili effettuate dalle singole imprese agricole, o del 100 per cento del costo dell’investimento ammissibile realizzato da più imprese agricole (progetto collettivo) o da un ente pubblico.

“I cambiamenti climatici in corso non fanno che aggravare le difficoltà degli agricoltori – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – per questo la Regione ha scelto di affiancarli in una vasta opera di prevenzione. Dopo il bando sui piccoli invasi, destinati a combattere la siccità, l’attenzione è rivolta ora alla prevenzione del dissesto idrogeologico, per una prevenzione in grado di coniugare il rispetto delle risorse naturali con la salvaguardia delle coltivazioni”. Continua a leggere →

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Un bilancio che sostiene la crescita

L’Assemblea legislativa ha approvato il Bilancio 2018: nessuna nuova tassa e investimenti per 1400 milioni

L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna impegnata in una delle votazioni sulla nuova legge urbanistica regionaleUn bilancio regionale 2018 da 12,17 miliardi di euro quello approvato dall’Assemblea legislativa il 21 dicembre. Come al solito, a far la parte del leone è la sanità (8,3 miliardi dal Fondo sanitario nazionale), ma sono consistenti gli investimenti (1,4 miliardi) e aumentano gli stanziamenti in tutti i settori: dalle politiche per il lavoro alle imprese, dalle scuole alle infrastrutture, passando per il trasporto pubblico, la cultura, lo sport.

“Si tratta di un bilancio dal forte impatto espansivo, che consentirà ai nostri territori di crescere e di farlo in maniera omogenea, tenendo però conto delle loro peculiarità – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – che sono la più grande risorsa di questa nostra bella Regione che sta tornando ad essere locomotiva d’Italia e d’Europa. Una manovra che ci permette di consolidare e accompagnare la ripresa economica regionale, senza lasciare indietro nessuno, a partire dalle persone più deboli, fragili e bisognose”. Continua a leggere →

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Casse di espansione del fiume Senio: serve concretezza

Le casse di espansione dei fiumi sono un presidio importante per evitare allagamenti e dissesti idrogeologici nel caso di piene eccezionali. Sulla realizzazione di alcune di queste, però, si stanno accumulando pesanti ritardi.

È il caso, ad esempio, del fiume Senio. La delibera della Giunta regionale che ha approvato l’accordo di programma per la realizzazione delle casse di espansione del Senio risale al 2005. Sono passati più di 10 anni e ancora le opere non sono state completamente realizzate.

Per questo i consiglieri regionali Mirco Bagnari (primo firmatario) e Manuela Rontini hanno depositato un’interrogazione a risposta immediata: “Nel documento, che sarà discusso in aula nella mattina di martedì 25 ottobre – spiega Rontini – chiediamo nuovamente, chiarimenti e informazioni sullo stato dell’arte dei diversi passaggi necessari alla realizzazione delle casse di espansione del fiume Senio: un’opera essenziale per la sicurezza dell’ambiente e dei cittadini. Con l’interrogazione chiediamo anche informazioni sul progetto di qualificazione ambientale del sito, che riteniamo importante per la valorizzazione del nostro territorio”. Continua a leggere →

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Contrasto al dissesto idrogeologico, oltre 100 milioni per l’Emilia-Romagna

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini hanno firmato l’Accordo di programma.

Il ministro dell'Ambiente Galetti e il presidente della Regione Bonaccini firmano l'accordo contro il dissesto idrogeologicoUna firma che per l’Emilia-Romagna vale oltre 100 milioni di euro, di cui 27 milioni e 280mila già disponibili, che saranno destinati a realizzare importanti interventi per la messa in sicurezza del territorio, a partire dal ripascimento costiero.

Oggi pomeriggio a Rimini, nella giornata inaugurale di Ecomondo, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini hanno siglato l’Accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico per le aree metropolitane e le aree urbane con elevato livello di popolazione a rischio: l’ultimo atto necessario per trasferire i fondi dallo Stato alla Regione e poter avviare le procedure di gara per l’apertura dei cantieri.

L’Accordo tra Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia-Romagna è parte del più generale Piano nazionale settennale contro il dissesto idrogeologico che contempla, a livello nazionale, risorse per 1,3 miliardi di euro. Continua a leggere →

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Fiumi e torrenti: pericoli da evitare o luoghi di incontro e confronto?

Presentata un’interrogazione per promuovere i Contratti di fiume, nuovi strumenti di partecipazione per programmare un futuro sostenibile.

foto_fiume LamoneAlla vigilia della presentazione presso l’Expo di Milano dei lavori del X Tavolo nazionale dei Contratti di fiume, che si terrà nelle giornate del 15 e 16 ottobre, la presidente della Commissione Territorio Ambiente Mobilità dell’Emilia-Romagna, Manuela Rontini, con un’interrogazione ha chiesto una convinta adesione della Regione alla “Carta nazionale dei Contratti di fiume”.

“Si tratta – spiega la consigliera regionale Rontini – di un insieme di regole e principi, condivisi a livello nazionale, a cui ispirarsi nella conduzione dei singoli Contratti di fiume locali. Grazie al coordinamento scientifico della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente, al percorso di condivisione avviato dalla Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e all’azione propositiva di tante Associazioni di tutela ambientale, questi strumenti stanno prendendo sempre più piede in Italia”. Continua a leggere →

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9,5 milioni di euro per completare il sistema di casse di espansione del Senio

L’assessore Gazzolo ha risposto ai consiglieri ravennati che avevano chiesto interventi di messa in sicurezza dei fiumi e della rete scolante.

foto_fiume Lamone in piena“La situazione di forte criticità associata ai corsi d’acqua che attraversano la Bassa Romagna e la Romagna Faentina è nota, e da tempo oggetto di grande attenzione da parte della Regione, anche in considerazione della maggiore frequenza di eventi meteorologici particolarmente intensi che negli ultimi anni hanno colpito il territorio di tutta l’Emilia-Romagna”.

È questa la premessa contenuta nella risposta dell’assessore regionale Paola Gazzolo all’interrogazione presentata dai consiglieri Manuela Rontini, Mirco Bagnari e Gianni Bessi per chiedere il finanziamento e completamento delle opere inerenti le casse di espansione del torrente Senio ed altri interventi di messa in sicurezza dei fiumi e della rete scolante del ravennate. Continua a leggere →

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Difesa del suolo, 100 milioni di euro per interventi in Emilia-Romagna

Presentati i dati sulle risorse rese disponibili per la difesa del territorio nei primi 100 giorni di governo della Giunta regionale.

#ForzaCasola, sopralluogo alla franaSuperano i 100 milioni di euro le risorse rese disponibili per la difesa del territorio nei primi 100 giorni di governo della Giunta regionale. 25 milioni per la prevenzione e il rischio idrogeologico, 19,5 per la prevenzione e il rischio sismico e 59 milioni per interventi in risposta alle emergenze maltempo (nevicate 2012, ottobre-novembre 2014 e febbraio 2015).
Le risorse derivano da fondi nazionali e regionali e dalle “economie”, ovvero dal recupero di fondi disponibili e non utilizzati negli anni precedenti.

“Si tratta di una cifra straordinaria e di investimenti certi, molti dei quali già attivati. Risorse che ci permettono di realizzare interventi necessari per la difesa del nostro territorio e al tempo stesso di dare un sostegno diretto all’occupazione” ha affermato il presidente Stefano Bonaccini, nel presentare i dati alla stampa.

Passare da una logica emergenziale ad un piano strutturato di prevenzione del rischio idrogeologico è uno degli obiettivi prioritari della Legislatura. – commenta Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio e Ambiente della Regione – Non si tratta di investimenti a spot e fatti ‘una tantum’, ma dell’inizio di un percorso pluriennale con cui, in raccordo con i territori, individueremo tutti gli interventi destinati a emergenza, manutenzione, prevenzione e opere strutturali”. Continua a leggere →

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Maggiori investimenti in prevenzione, riconoscere il 100% dei danni e verificare le responsabilità delle aziende multiservizi

“Equità nei rimborsi, nessun Comune può essere considerato di serie B”: lo chiede una risoluzione firmata da Pd, Sel e M5s.

Emergenza nevePresidiare il percorso per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale in Emilia-Romagna a causa di neve, pioggia ed eccezionali mareggiate, fenomeni avvenuti nei primi giorni di febbraio, “affinché si arrivi complessivamente, considerando anche i risarcimenti che dovranno essere messi in atto dalle società multiservizi, al riconoscimento del 100% dei danni subiti dai soggetti pubblici e dai privati“. È quanto chiedono alla Giunta alcuni consiglieri regionali di Partito democratico, Sinistra ecologia e libertà e Movimento 5 stelle, in una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa (prima firmataria Lia Montalti, Pd).

Nel documento, i firmatari chiedono di garantire, nell’ambito dei fondi derivanti dal riconoscimento da parte del Governo dello stato d’emergenza, “un risarcimento anche per quei casi, come le utenze pubbliche e private dei comuni sotto i 5 mila abitanti, in cui non sono previsti dalla normativa vigente degli indennizzi automatici da parte delle aziende distributrici di energia elettrica”; di sostenere presso il governo la richiesta di “sblocco del patto di stabilità, relativa agli oneri sostenuti dai comuni coinvolti nell’emergenza, per il ripristino dei danni subiti”. Continua a leggere →

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