Tagli al fondo dell’editoria? Un’ipotesi da scongiurare

Il sostegno ai quotidiani e ai periodici di informazione è un valore costituzionale. Si tratta, infatti, di dare piena attuazione a quanto previsto dall’articolo 21 della Costituzione, norma che riconosce a tutti il diritto di esprimere le proprie opinioni, salvo che non si pregiudichino altri valori. Allo stesso tempo riconosce la libertà di informare e di informarsi, che si traduce nel più ampio diritto all’informazione e quindi al diritto di cronaca, satira e critica.

Un diritto, questo, messo a rischio dagli annunciati tagli del Governo al Fondo pubblico per l’editoria a partire dal 2019. Contro questa ipotesi è stata depositata una risoluzione all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna (prima firmataria Lia Montalti) volta a scongiurare i tagli: “Un taglio improvviso e unilaterale rappresenterebbe un colpo durissimo per moltissime testate locali, quelle a cui è destinato gran parte del Fondo – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini, firmataria del documento – con gravi ricadute sia sull’occupazione, si stimano 10mila posti di lavoro a rischio, che sulla qualità dell’informazione. In un tempo di bufale diffuse in Rete, infatti, i giornali rappresentano un baluardo del dibattito democratico, sia su carta che nella loro versione online. Il contributo pubblico al sistema editoriale è necessario per garantire un pluralismo che il mercato, da solo, non è in grado di assicurare”. Continua a leggere →

Condividilo:

Bando editoria: un sostegno all’informazione di comunità

In un’epoca di dibattiti inquinati, e di notizie false che si diffondono in Rete alla velocità della luce, il ruolo dell’informazione locale e dei giornalisti è ancora più importante. Per garantire ai cittadini un’informazione di qualità, fatta di professionisti deontologicamente corretti e legati al territorio, l’Emilia-Romagna ha approvato un bando per incentivare l’assunzione di giornalisti a tempo indeterminato nelle imprese editoriali con sede in regione.

Il bando (pubblicato ai sensi della legge sull’editoria approvata nel giugno dello scorso anno) permetterà alle imprese di informazione emiliane e romagnole di richiedere incentivi per assumere giornalisti a tempo indeterminato con una contribuzione del 50 per cento e una premialità aggiuntiva del 30 per cento se il dipendente ha meno di 35 anni.

Il contratto dovrà essere trasmesso alla Regione e stipulato entro l’anno, mentre le domande saranno valutate in base alla chiarezza degli obiettivi, al numero degli assunti e alla qualità della proposta per il lavoratore. Non potranno partecipare le aziende che danno spazio alla pubblicità del gioco d’azzardo. Continua a leggere →

Condividilo:

Il futuro delle edicole passa per i servizi ai cittadini

Le edicole sono state un punto di riferimento importante sul territorio per decenni, tanto che un quartiere non poteva dirsi tale senza una parrocchia, una farmacia, una bottega alimentare e un edicolante di fiducia. La crisi dei giornali degli ultimi anni, che ha travolto le aziende editoriali, ha toccato anche questi chioschi, dimezzati nell’arco di 15 anni.

Per dare nuovo lustro e nuove funzioni alle edicole, adeguandole alle sfide del 21esimo secolo, si potrebbe attuare l’intesa dell’ottobre scorso tra gli editori della Fieg e l’Anci (Comuni italiani), trasformandole in punti multifunzionali di servizi al cittadino.

Intesa sulla quale la consigliera regionale Manuela Rontini ha presentato un’interrogazione alla Giunta, chiedendo all’esecutivo regionale “Se non ritenga di intervenire promuovendo nelle sedi opportune i contenuti dell’accordo, e quali altre iniziative intenda mettere in campo per garantire il mantenimento della rete diffusa delle edicole che, oltre a rappresentare un importante presidio territoriale, garantiscono l’accesso alla carta stampata a cui, ancora oggi, i cittadini si rivolgono per approfondire le notizie lette in Rete”. Continua a leggere →

Condividilo:

Sostenere l’editoria per far respirare la democrazia

Un sostegno ai giornali del territorio, quelli che informano sulla vita quotidiana, politica e sociale, delle nostre comunità ma il cui futuro è a rischio. Lo prevede un progetto di legge regionale pronto per essere esaminato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

“Ci sono testate che qualcuno considera minori – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, tra i firmatari del provvedimento – che rappresentano in realtà un faro per comprendere meglio le nostre realtà locali. Di più, questi giornali sono spesso sale e lievito, dato che stimolano il confronto pubblico facendo crescere la consapevolezza dei cittadini. Per questo, in un periodo di crisi acuta dell’editoria, ho ritenuto con altri consiglieri che fosse importante sostenere il sistema dell’informazione locale, presidio fondamentale per la democrazia e la partecipazione. Un baluardo, quello delle testate giornalistiche, ancora più importante in questa epoca di bufale diffuse in modo virale sulla Rete”. Continua a leggere →

Condividilo:

Posta a scacchiera? No, grazie

Altro che due volte: il postino suona sempre meno e rischia di farlo solo pochi giorni a settimana.

Da tempo Poste italiane cerca di far partire il servizio di consegna a giorni alterni, un pericolo scongiurato in passato solo grazie alle vibrate proteste di cittadini, istituzioni e Autorità garante per le comunicazioni. Proprio una delibera di Agcom aveva imposto all’azienda di non sperimentare questo genere di consegna prima del 31 marzo 2016, e solo per i comuni sotto i 30mila abitanti (o con meno di 200 abitanti per chilometro quadrato).

Peccato che le Poste, zitte zitte, abbiano fatto partire ugualmente la sperimentazione. A denunciarlo è stato un settimanale locale di Cesena, penalizzato oltremodo (come il resto della carta stampata) da questo genere di distribuzione della corrispondenza. La consegna “a giorni alterni”, infatti, non rispetterebbe nemmeno i giorni alterni: una settimana avverrebbe di lunedì, mercoledì e venerdì, quella successiva di martedì e giovedì. Con notevoli buchi, dunque, a cavallo del fine settimana.

Lo stesso tipo di recapito si sarebbe espanso in pochi giorni, poi, ad altri comuni della regione, piccoli, medi e grandi. Continua a leggere →

Condividilo: