Carisp Cesena, fare chiarezza sul recente passato

Assemblea dei soci della Cassa di Risparmio di Cesena al Carisport, domenica 3 luglio 2016L’aumento di capitale della Cassa di Risparmio di Cesena, operazione che ha portato il valore delle azioni dell’istituto a 50 centesimi dai 14-16 euro precedenti, ha rappresentato per molti un colpo durissimo.

Lo è stato di certo per i piccoli azionisti che, con titoli spesso ereditati dai padri o dai nonni, si ritrovano oggi in mano azioni dal valore quasi nullo. Stessa sorte è toccata alle Fondazioni bancarie che, da azioniste di maggioranza della Cassa, passano a percentuali di partecipazione insignificanti. Avrebbero dovuto comunque perdere il controllo della banca entro 5 anni, secondo quanto concordato tra ministero dell’Economia e Acri, ma farlo in questo modo è stato assai traumatico.

A detta dei nuovi vertici della Carisp, insediatisi nel febbraio scorso, il varo di un maxi aumento di capitale era indispensabile per accantonare somme a copertura dei prestiti “in sofferenza”. Solo così il Fondo interbancario di Tutela dei depositi (partecipato dalle maggiori banche italiane e nuovo azionista di maggioranza) sarebbe potuto entrare in gioco. Continua a leggere →

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In visita alla Centrale del latte di Cesena

I consiglieri Bessi, Montalti, Rontini, Rossi e Zoffoli hanno incontrato i vertici della cooperativa.

In visita alla Centrale del latte di CesenaI consiglieri regionali del Pd Gianni Bessi, Lia Montalti, Manuela Rontini, Nadia Rossi e Paolo Zoffoli ieri mattina hanno visitato gli stabilimenti della Centrale del Latte di Cesena, cooperativa sorta nel 1959 e rimasta oggi unica realtà ancora autonoma del settore, in Regione, dove hanno incontrato il direttore Daniele Bazzocchi e il presidente Renzo Bagnolini.

L’incontro ha rappresentato un’occasione importante per la Centrale del Latte. Bazzocchi e Bagnolini, infatti, hanno illustrato ai consiglieri il difficile momento che tutto il settore zootecnico sta vivendo a causa dell’abolizione delle quote latte, con un numero sempre crescente di stalle che chiudono e il futuro che si mostra sempre più incerto. Oggi i consumatori si trovano a scegliere tra prodotti meno costosi ma di dubbia provenienza perché senza tracciabilità, e quelli della Centrale del Latte di Cesena che sono prodotti solo con latte romagnolo delle stalle dei propri soci, garantendo al consumatore finale una tracciabilità giornaliera fino alla stalla di origine consultabile anche nel proprio sito. Continua a leggere →

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