La ceramica, nuova frontiera del turismo intelligente

work in progress al Museo Carlo Zauli

Che sia artigianale o industriale, antica o contemporanea, la ceramica è sempre uno spettacolo. Questo materiale, infatti, lega tra loro secoli di storia e fior di manufatti, che spaziano dall’artistico all’uso comune.

Per questo la Regione Emilia-Romagna ha deciso di valorizzarla, facendola diventare un prodotto turistico a tutti gli effetti. A seguito di un accordo tra le istituzioni e gli attori sul territorio, è nata una sorta di “Ceramica Land”. Una realtà importante dal punto di vista economico dato che, già oggi, conta 93 aziende con 17mila e 700 dipendenti, per fatturato annuo di 4,6 miliardi di euro.

Il neonato polo turistico ceramico emiliano-romagnolo aprirà ai turisti le porte di tante e diverse realtà: dalle 30 botteghe ceramiche artigiane agli altrettanti atelier di artisti del faentino, passando per il Museo della Ceramica allestito nel Castello di Spezzano nel modenese (con la sezione multimediale che racconta degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia della ceramica modenese) ma anche il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (Mic), insignito dall’Unesco del titolo di Testimone di Cultura di Pace e “custode” di 60mila reperti di ogni epoca. Continua a leggere →

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