Disagio giovanile e bullismo: nuove azioni dalla Regione

La violenza dei bulli, sia essa fisica o verbale, si può vincere. Per prima cosa bisogna però prendere coscienza del problema e, come accade in altri ambiti, abbattere il muro dell’omertà.

Il paragone non sembri esagerato. Sono i numeri a testimoniare la gravità del fenomeno: più di un ragazzino su due in Italia (secondo un rapporto dell’Istat) è stato oggetto delle violenze dei bulli. Intimidazioni che, spesso, proseguono in Rete, nei social network o nelle App di messaggistica. All’insaputa della famiglia e con conseguenze, in molti casi, estreme.

Ora una legge regionale promuoverà l’educazione ai social network ed iniziative di formazione contro il bullismo in Rete, per mezzo di tutte le possibili “agenzie educative” esterne, a cominciare dagli oratori. Continua a leggere →

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