La diga di Ridracoli: uno scrigno per il più prezioso dei liquidi

Commissione Territorio e Ambiente alla Diga di Ridracoli (FC)Missione in Romagna per la commissione Territorio ambiente e mobilità dell’Assemblea legislativa, presieduta dalla consigliera regionale Manuela Rontini, in visita venerdì 15 settembre alla diga di Ridracoli sull’appennino forlivese (comune di Santa Sofia, Forlì-Cesena).

L’impianto è gestito da Romagna Acque-società Fonti, un consorzio di Comuni romagnoli a capitale pubblico che serve 56 comuni e 3 province (Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna) da un’unica cabina di regia.

Dalla raccolta alla potabilizzazione fino alla distribuzione, la società amministra il 50 per cento dell’acqua prodotta in Romagna. La diga ad arco, con un’altezza di 103 metri e un invaso di 33 milioni di metri cubi d’acqua, è uno tra i 521 impianti italiani più strutturati, con circa 900 punti di osservazione e di controllo delle acque. Oltre ad essere un chiaro esempio di sviluppo sostenibile, circondata com’è da un parco naturale, sentieri e rifugi che la rendono meta prediletta del turismo slow. Continua a leggere →

Condividilo: