Nuovi investimenti in edilizia scolastica: 14 progetti finanziati nel ravennate

Il territorio provinciale vedrà lavori per oltre 10,8 milioni di euro

L’investimento della Regione Emilia-Romagna in edilizia scolastica (nuove scuole, palestre e ristrutturazione di edifici esistenti) è imponente. L’ultimo stanziamento, comprensivo del cofinanziamento degli enti locali, è pari a 135 milioni di euro.

Di questi, 10,8 milioni sono destinati agli istituti della provincia di Ravenna: “Scuole più belle e sicure. Questo è l’obiettivo che l’Emilia-Romagna intende centrare con continui investimenti per migliorare la qualità degli istituti del territorio – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini –. Una risposta alle famiglie, agli studenti e alle comunità, mettendo l’accento sul diritto allo studio e la sicurezza”.

I fondi in arrivo nel ravennate comprendono 8 milioni e 321mila euro per ristrutturare scuole e palestre scolastiche, ai quali si aggiunge un cofinanziamento di quasi 2 milioni e 480mila euro da parte degli enti locali proprietari degli immobili, cioè Comuni e Province.

“A livello regionale – spiega la consigliera Rontini – si tratta di un pacchetto di oltre 98 milioni di euro destinati a 106 opere straordinarie: fondi provenienti dal riparto dei mutui Bei, la Banca europea degli investimenti, relativi alla programmazione 2018-2020. Risorse per interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di edifici scolastici, oltre che alla realizzazione di nuove scuole. Ai 98 milioni resi disponibili dai mutui Bei, si aggiungono poi altri 24 milioni di euro di cofinanziamento degli enti proprietari. Sommando le risorse disponibili, si arriva a oltre 122 milioni di euro. Ma non è finita, dato che ci sono altri 3,19 milioni di euro per interventi di adeguamento sismico delle palestre scolastiche, che vedono un cofinanziamento di 1 milione e 666mila euro da parte degli enti locali, oltre a 8,1 milioni di euro per interventi sui sistemi antincendio. Il totale è pari a 135 milioni di euro, mentre dal 2015 a oggi sono 455 i milioni di euro investiti in edilizia scolastica dall’Emilia-Romagna”.

I progetti finanziati nel territorio della provincia di Ravenna sono 14, per 10,8 milioni di euro complessivi: 12 interventi per le scuole e due per le palestre.

Ci saranno interventi di adeguamento sismico alla scuola primaria “Berti” di Bagnacavallo (400mila euro), alla scuola “Stoppani” di Lavezzola nel comune di Conselice (662mila euro), alle “Gherardi” di Lugo (100mila euro), alle “Cova-Lanzoni” di Faenza (900mila euro), alla scuola dell’infanzia di Solarolo (150mila euro) e all’Istituto tecnico industriale e professionale “Bucci” di Faenza (1.238.733,86 euro).

E ancora interventi di ristrutturazione nella scuola “Ugonia” a Brisighella (315mila euro), per adeguarla alle normative antincendio, e nella sede distaccata delle “Strocchi”, a Reda (360mila euro), dove verranno sostituiti gli infissi e rimosso l’amianto.

Sono poi in previsione tre nuove costruzioni: per la scuola “Oriani-Rodari” di Alfonsine (1.540.000 euro), alla sede dell’Itcg “Compagnoni” e dell’Itis “Marconi” di Lugo (2,6 milioni di euro), al polo per l’infanzia in via Talamone (1,45 milioni di euro) e alla scuola “Maria Grazia Zaccagnini” (800mila euro) di Ravenna.

Per quanto riguarda le palestre, infine, saranno due i progetti di adeguamento sismico: a disposizione ci sono 150mila euro per la scuola primaria “Pezzani” di Solarolo e 135.022,54 euro per la scuola “Oriani” di Casola Valsenio.

Nel definire le azioni da realizzare, la Regione ha dato priorità agli interventi di adeguamento sismico, alle nuove costruzioni o ai lavori necessari per ottenere il certificato di agibilità delle strutture.

> Il dettaglio degli interventi nel ravennate

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