Commissione Ambiente in visita al Cer, l’autostrada d’acqua dell’Emilia-Romagna

Un canale d’acqua lungo 135 chilometri, più della riviera stessa, che porta l’acqua del Po dal ferrarese alla provincia di Rimini. Un’opera mastodontica, il cui primo tratto risale a inizio ‘800 (sotto il dominio napoleonico) e la cui costruzione effettiva è in corso dal 1955.

Si tratta del Canale emiliano-romagnolo (Cer), autostrada d’acqua che irriga oltre 220mila ettari di campi, distribuendo 20mila metri cubi d’acqua all’industria e 30mila ai potabilizzatori.

Il Cer è stato oggetto, giovedì 27 settembre, di un approfondimento sul campo della commissione Ambiente dell’Assemblea legislativa, presieduta da Manuela Rontini, e dalla commissione Politiche economiche. I consiglieri hanno fatto visita all’impianto di sollevamento Palantone nel comune di Bondeno (Ferrara).

“In vista di quello che sarà l’impegno dei prossimi mesi, volto ad approvare in aula la strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, dopo la visita dello scorso anno alla diga di Ridracoli abbiamo voluto, come commissione Ambiente, continuare ad approfondire la materia – spiega la presidente Rontini – andando a toccare con mano alcune opere infrastrutturali costruite negli anni scorsi con grande lungimiranza dagli amministratori pubblici di allora. Degli statisti, non dei semplici politici, che pensando al bene delle generazioni seguenti hanno garantito, in questi anni, sicurezza idraulica ai nostri territori e approvvigionamento idrico per l’agricoltura della Romagna, un’agricoltura di qualità e per questo particolarmente idroesigente, oltre che per usi plurimi. Un impegno, quello del Cer, che si esprime anche sul fronte del risparmio idrico, grazie a un investimento continuo in ricerca e innovazione lungo tutto il canale più lungo d’Italia”.

La distribuzione dell’acqua nei territori avviene tramite i Consorzi di bonifica sul territorio. Consorzi che, in forma associata, gestiscono l’intero Cer, dall’impianto di sollevamento di Palantone fino a Rimini, dove l’acqua scorre grazie ad una pendenza di cinque centimetri al chilometro (passando per altri cinque impianti intermedi).

I consiglieri regionali sono stati accolti nell’impianto del Palantone dal direttore Cer Paolo Mannini e dal presidente nazionale Anbi (Associazione nazionale consorzi di bonifica) Francesco Vincenzi.

In visita al Canale Emiliano-Romagnolo

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