Prima casa: 15 milioni di euro per acquisti e ristrutturazioni

Il sogno di una casa di proprietà, per i giovani che non riescono a trovare un appartamento adeguato alle proprie condizioni economiche, in molti casi potrà diventare realtà grazie a contributi regionali per 15 milioni di euro.

Il bando, giunto all’undicesima edizione, prevede fino a 25mila euro di contributi per l’acquisto, aumentati a 35mila euro nel caso in cui l’immobile venga ristrutturato.

“Il contributo maggiorato in caso di ristrutturazione, con miglioramento della qualità architettonica, dell’efficienza sismica ed energetica – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa – rappresenta una novità importante rispetto agli anni passati, ma del tutto in linea con i criteri della legge sull’urbanistica, volta proprio alla rigenerazione urbana tramite il recupero dell’esistente. Un aiuto doppio, dunque, ai giovani intenzionati a guadagnare autonomia nell’alloggio e all’intero comparto dell’edilizia, grazie a uno stanziamento di risorse maggiore rispetto agli anni passati”.

Bando "Una casa per le giovani coppie" 2018

Dal 2010 ad oggi, la Regione ha erogato 52 milioni di euro di contributi per la prima casa, di cui hanno beneficiato 2161 famiglie.

I cittadini potranno presentare domanda da luglio, dopo la pubblicazione degli elenchi degli alloggi disponibili (il cui valore non può superare i 300mila euro per i Comuni capoluogo di provincia o con più di 50 mila abitanti; 250mila euro per tutti gli altri).

Per l’acquisto della prima casa (senza ristrutturazioni) vengono stanziati dieci milioni e mezzo di euro. Sarà possibile ottenere un contributo compreso tra 20mila e 25mila euro, da scontare sul prezzo di vendita. I potenziali acquirenti saranno giovani coppie, ma al bando possono concorrere anche nuclei composti da una sola persona o famiglie monoparentali o con più di tre figli (almeno uno minorenne), nei quali un genitore abbia meno di 45 anni. Il reddito Isee massimo del nucleo famigliare deve essere compreso fra 41 a 55mila euro annui. È possibile scegliere tra gli alloggi, distribuiti su tutto il territorio regionale, messi a disposizione da cooperative e imprese, il cui elenco sarà pubblicato nel sito web della Regione nel mese di maggio.

Per le ristrutturazioni è previsto invece un investimento di quattro milioni e mezzo di euro, per migliorare la qualità architettonica e l’efficienza sismica ed energetica degli edifici. Cooperative e imprese di costruzione potranno vendere agli stessi requisiti del punto precedente (se non per il fatto che almeno un componente debba avere un’età non superiore ai 40 anni). L’acquisto, scontato fino a 35mila euro per ogni alloggio, può essere preceduto da un periodo di locazione di otto anni, alla fine del quale, però, l’alloggio deve essere ceduto allo stesso prezzo al quale era stato offerto in partenza. L’elenco di questi immobili in ristrutturazione sarà reso disponibile su web entro il mese di luglio.

Oltre ai requisiti legati al reddito, all’età e alla composizione del nucleo familiare, per accedere ai contributi regionali è obbligatorio essere cittadino italiano, dell’Unione europea, extraeuropeo (in possesso di regolare permesso di soggiorno almeno

biennale e di un lavoro). Inoltre, almeno un componente della famiglia deve essere residente o svolgere la propria attività lavorativa in un comune dell’Emilia-Romagna.

> Il portale con l’elenco degli immobili
(aggiornato da maggio in caso di acquisto, da luglio per le ristrutturazioni)

> Il testo del bando

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