Il lavoro nei campi è duro e faticoso, ma per molti, specie per i più giovani, può rappresentare una concreta possibilità occupazionale. Così, per favorire il ricambio generazionale in agricoltura, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato fondi pari a 28,5 milioni di euro, che si aggiungono ai 38 milioni già erogati lo scorso anno nell’ambito del nuovo Psr 2014-2020.
“L’intervento dello scorso anno – commenta la consigliera Manuela Rontini – ha favorito la nascita di 367 imprese guidate da under 40. Un risultato importante per far sì che i campi restino coltivati, al venir meno degli imprenditori agricoli più anziani, e i giovani possano trovare un’occupazione”.
Per accedere al nuovo pacchetto di aiuti per l’imprenditoria giovanile, si potrà fare domanda dal 30 maggio al 16 settembre 2016.
Un primo intervento (16 milioni di budget) può contare sull’erogazione di un “premio di primo insediamento” di 30mila euro una tantum (50mila nelle aree svantaggiate) per gli under 40 che avviano un’azienda agricola.
L’altro intervento prevede contributi a supporto dei Piani di sviluppo aziendale dei neo-agricoltori, fondi pari a 12,5 milioni di euro messi a disposizione per l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, ristrutturazione e/o costruzione di fabbricati e altri investimenti (fino al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili).