Difesa del suolo: finanziati gli interventi di messa in sicurezza e le opere di prevenzione

Prima una serie di opere per ricucire e risanare il territorio ferito dalla furia della natura. Poi, a stretto giro, una serie di interventi pensati per prevenire i dissesti futuri.

Il piano della Regione prevede, nel complesso, oltre 700 interventi in Emilia-Romagna per 147 milioni di euro. Di questi, 18,7 milioni riguardano il territorio provinciale di Ravenna, con 44 cantieri per la sistemazione di frane, versanti, fiumi, ripristino di strade e opere idrauliche nelle aree colpite nel biennio 2017-2018 (quando venne proclamata l’emergenza nazionale), oltre a interventi attesi da tempo come la cassa di espansione del fiume Senio (8,5 milioni di euro).

“Il finanziamento regionale per la nostra provincia permetterà di ricucire le ferite inferte al territorio dagli eventi meteorologici del 2017 e 2018 – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – come le trombe d’aria, i gelicidi in collina e montagna, le frane e i dissesti idrogeologici piccoli e grandi. Tutti i cantieri apriranno entro settembre, come da programma. Il ripristino e la messa in sicurezza dei territori, però devono andare di pari passo con azioni strutturali per il lungo periodo. Su questo punto attendiamo ancora segnali dal Governo in merito al piano di interventi strutturali per 180 milioni di euro che, come Regione, abbiamo inviato a Roma”.

Nell’anno in corso saranno quattordici i cantieri ad aprire nel ravennate, con lavori per oltre 2,13 milioni di euro.

I primi dieci interventi (per circa un milione di euro) partiranno entro settembre.

A Castel Bolognese e a Faenza con 270mila euro sarà ripristinato l’alveo del torrente Senio, verrà ricostruito un argine e si riprenderanno frane che interessano difese spondali. Negli stessi Comuni partiranno anche opere sul Fiume Lamone, con la rimozione e il taglio di alberi pericolanti e la sistemazione di erosioni spondali da Errano a Ponte Castellina (200mila euro).

A Brisighella un intervento di ripristino delle scarpate a monte e a valle della strada comunale via Pideura sarà finanziato con 35mila euro.

A Casola Valsenio per un intervento di ripristino della strada comunale via Torre è previsto un impegno di 25mila euro.

A Ravenna sono in programma lavori urgenti di messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici a seguito degli eventi meteorologici del 28 giugno 2017 e 10 agosto 2017, con un impegno di 124mila euro. Per la copertura della Loggetta (Museo d’Arte Ravenna) sono previsti 150mila euro. In zona Darsena e località balneari, per interventi di somma urgenza sempre in relazione all’evento calamitoso del giugno 2017 e a garanzia della pubblica incolumità sono finanziati lavori per 39mila euro.

A Riolo Terme, in Borgo Rivola, per un intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino del versante in frana in via Campidello, arriveranno 35mila euro, mentre sul versante collinare del Senio, lavori urgenti per il ripristino dell’officiosità idraulica dell’alveo del torrente Senio mediante la rimozione di tronchi e alberi riversi saranno finanziati con 120mila euro.

A seguire la Protezione civile regionale ha proposto interventi sul fiume Senio a Castel Bolognese (Golena Ca’ Rossi Biancanigo, 120mila euro) e Riolo Terme (asta collinare Cuffiano, 120mila euro). Infine, sulla costa di Ravenna, per il ripascimento delle scogliere emerse danneggiate andranno 450mila euro, mentre per il ripascimento delle spiagge erose 444mila euro.

[Foto CC]

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