Startup innovative: sei milioni per fare ancora di più 

L’Emilia-Romagna non si accontenta del secondo posto nazionale.

C’è un dato del quale l’Emilia-Romagna può andare giustamente orgogliosa: essere ai vertici della classifica nazionale delle startup innovative. Secondo i dati di Aster (consorzio regionale pubblico-privato per ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico) la regione è al secondo posto in Italia, seconda solo alla Lombardia, con 577 neo imprese innovative su 5.154 startup attive.

Nel caso di neo imprese nate da un’invenzione protetta da brevetto, e da collaborazioni col mondo accademico, l’Emilia-Romagna merita un’altra medaglia d’argento: 134 imprese su 1.015.

“Si tratta di dati che riconoscono quanto di buono è stato fatto fino ad oggi – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – e che spronano tutti a fare ancor meglio. La decisione della Regione di finanziare le startup innovative con 6 milioni di euro, tramite apposito bando, va in questa direzione”.

Il bando vuole favorire la creazione e la crescita di nuove società che puntino a specifiche nicchie di mercato, per generare opportunità occupazionali tramite servizi e sistemi ad alto tasso di innovazione.

Per questo il contributo, rivolto alle piccole e micro imprese (costituite come società di capitali dopo il 1° gennaio 2013), sarà riservato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.

I progetti dovranno avere un impatto positivo sui settori prioritari individuati dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente.

Le domande possono essere presentate dal 21 marzo al 30 settembre 2016, esclusivamente online.

> Maggiori informazioni sul bando e sugli interventi ammessi

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